Michael Schumacher, arriva la cessione con cifre da “record”: l’ultimo dato emanato spiazza tutti
Il 29 dicembre del 2013 è una data che ha sconvolto gli amanti della Formula 1, in particolar modo i tifosi della Ferrari. Per non parlare della famiglia di Michael Schumacher: un drammatico incidente sugli sci, avvenuto in quel di Meribel (sulle Alpi francesi) ha devastato la vita della famiglia dell’ex pilota tedesco. Da più di 10 anni la vita di ‘Schumi’ è avvolta nel mistero.
Per il semplice motivo che i suoi familiari hanno deciso di proteggere la sua privacy e di non rivelare informazioni né altro che lo riguardasse. Quello che si sa, invece, sono i soldi che sono stati speso per tenere in vita Schumacher. Si parla di quasi 70 milioni di euro. A quanto pare non è finita qui visto che la moglie, Corinna Betsch, ha deciso di vendere tutto quello che ritiene superfluo.
Dagli orologi fino ad arrivare alla villa in Norvegia. Secondo quanto riportato dal tabloid inglese “The Sun” pare che la famiglia Schumacher starebbe pagando 7 milioni di euro l’anno per sostenere le cure. In questi anni hanno venduto parte del loro patrimonio e non hanno alcuna intenzione di smettere.
Dramma Schumacher, casa e jet in vendita per sostenere cure
Sempre secondo quanto riportato il giornale inglese pare che Corinna abbia trovato dei nuovi compratori che sono interessati ad acquistare una villa situata sul lago di Ginevra. Non solo: persone pronte ad acquistare un jet privato (dal valore di 31 milioni di euro) e addirittura un castello in Norvegia. Senza dimenticare anche una importante collezione di orologi del campione tedesco.
Tra questi ultimi spicca un “Patek Philippe“. Un rarissimo modello (basti pensare che ce ne sono solamente 58 al mondo) che è stato venduto per ben 2,5 milioni di euro. Nel frattempo i suoi tifosi sono sempre in attesa di aggiornamenti sulle sue condizioni di salute e fisiche. L’ultimo comunicato della famiglia è datato 2019 quando è stato precisato che il nativo di Hurth si trova in ottime mani e che si sta facendo il possibile per aiutarlo a tenerlo in vita.
Precisando, inoltre, che continueranno a mantenere la questione privata come richiesto dallo stesso Schumacher. Tra gli amici più stretti anche l’ex ad della Ferrari, Jean Todt: “Michael non mi manca perché è ancora qui con noi. La sua vita è diversa. Ho condiviso momenti indimenticabili con lui e ne sono onorato“.