Fernando Alonso, che batosta per il campione asturiano: l’ex Ferrari è stato rifiutato quattro volte
Il nome di Fernando Alonso continua a spiccare in Formula 1 ma non certamente per quello che i tifosi dello spagnolo si sarebbero aspettati. Quattro rifiuti per il pilota dell’Aston Martin: così si chiude la sua carriera.
Il mercato piloti impazza in Formula 1 ed in vista del 2025 i cambiamenti rischiano di essere più profondi del previsto. Tra questi non può non spiccare quello riguardante Lewis Hamilton che dopo una vita intera o quasi in Mercedes, ha deciso di ‘tradire’ la Scuderia di Brackley per tentare la fortuna in Ferrari.
L’inglese, sette volte campione del mondo, ha in più di un’occasione già dimostrato di essere emozionato all’idea di approdare in quel di Maranello. Chi invece lascerà il Cavallino Rampante, proprio per fare spazio ad Hamilton, è Carlos Sainz: del suo futuro, in via ufficiale, non si sa ancora nulla.
Ma c’è un pilota che in Ferrari ci ha messo piede eccome seppur non con risultati eccezionali ed è proprio Fernando Alonso. Lo spagnolo è stato a lungo uno dei profili più chiacchierati in tema mercato, salvo poi decidere di rinnovare il suo contratto in scadenza a fine 2024 con l’Aston Martin.
Il 42enne di Oviedo ha però dovuto fare i conti con una situazione particolare che, molto presto, si è tramutata in un amarissimo scenario. Così Fernando Alonso ha dovuto fronteggiare ben quattro rifiuti: un qualcosa che proprio nessuno si sarebbe aspettato.
Alonso, la carriera si chiude così: quattro ‘no’
Prima di rinnovare con la scuderia di Lawrence Stroll, Alonso è stato vicino a diverse possibilità per il suo futuro, poi sfumate del tutto. L’indiscrezione a riguardo arriva direttamente da ‘Elnacional.cat’.
Il primo team ad aver rifiutato Alonso sarebbe stato nientemeno che la Ferrari. L’asturiano avrebbe gradito il ritorno a Maranello, come secondo pilota pronto ad affiancare Leclerc. Ma lo scorso febbraio la scelta di Vasseur di puntare forte su Hamilton, ha chiuso ogni possibilità al classe 1981.
In seconda battuta, anche l’opzione Mercedes non ha preso il volo. Il motivo è semplice: pare infatti che i rapporti tra Alonso e Toto Wolff non siano dei migliori, con il Team Principal che sarebbe propenso tutt’ora verso altre possibilità ancora da ufficializzare.
In casa Red Bull, invece, la candidatura di Alonso è stata presa molto seriamente. Al posto di Sergio Perez, che rimane tutt’ora in scadenza con la Scuderia di Milton Keynes: una possibilità sfumata ‘a causa’ di Max Verstappen. Pare infatti che il pilota olandese non fosse troppo entusiasta di dividere il box con un pilota dal carattere “fumantino” come Alonso.
Prima di rinnovare fino al 2026 con l’Aston Martin, Alonso è stato vicino anche alla McLaren. La Scuderia di Woking, però, ha intenzione per presente e futuro di fare pieno affidamento sui due gioielli: Norris e Piastri. E così lo spagnolo, non potendo più attendere oltre, ha deciso di rimanere dov’è. Nella speranza che i passi avanti per il 2025 e 2026, in casa Aston Martin, possano rivelarsi più consistenti del previsto.