Archiviata la gioia per aver risolto i problemi all’anca, è arrivato un importante verdetto per Jannik Sinner in vista del Roland Garros
Jannik Sinner c’è. E questa, dopo le mille indiscrezioni delle ultime settimane è già una notizia. Il tennista azzurro, dopo aver lavorato duramente col suo preparatore atletico Umberto Ferrara ed essersi affidato agli specialisti del JMedical, ha risolto i suoi problemi all’anca, dando l’ok per la partecipazione al tanto atteso appuntamento del Roland Garros.
Considerando la prudenza con la quale il tennista e il suo staff avevano parlato della possibilità di scendere in campo a Parigi, c’è da credere che, fisicamente, Sinnersia pronto per competere ad alti livelli. Intanto, giusto per farsi delle previsioni e magari anche delle aspettative, l’esito del sorteggio del tabellone del Roland Garros ha iniziato a dare le prime indicazioni sul possibile percorso del talento azzurro.
Al di là della concreta possibilità di diventare numero uno del ranking mondiale a prescindere dal cammino sulla terra rossa francese (a Djokovic potrebbe non bastare arrivare in semifinale per difendere la posizione in vetta alla classifica), Sinner è intenzionato a fare meglio dello scorso anno. Un’edizione, quella del 2023, nella quale fu inopinatamente sconfitto, al secondo turno, dal tedesco Altmaier al quinto set.
Sinner, possibile incrocio con Alcaraz: ecco quando
Al primo turno il trionfatore di Melbourne se la vedrà con l’americano Eubanks, mentre potrebbe affrontare il vincente tra Borna Coric e il veterano Richard Gasquet al secondo. Il possibile ottavo di finale potrebbe opporre Jannik a Nicolas Jarry – recente finalista al Foro Italico – mentre ai quarti di finale ecco la possibile sfida contro l’amico Hubert Hurkacz.
È però in semifinale, sempre a patto di arrivarci, che Jannik dovrà dare fondo a tutta la sua classe e alla sua tenuta mentale per raggiungere eventualmente la sua prima finale nel Major parigino. Sulla strada dell’azzurro potrebbe esserci, infatti, Carlos Alcaraz, reduce dal problema al braccio che gli ha impedito di partecipare agli Internazionali d’Italia e che lo ha condizionato e non poco al Masters di Madrid.
Il nativo di Murcia potrebbe comunque vedersela con Stefanos Tsitsipas ai quarti prima di dar vita alla semifinale contro l’altro talento generazionale del tennis moderno. Il bilancio degli scontri diretti tra l’azzurro e l’ultimo campione di Wimbledon è in perfetta parità: 4 vittorie a testa in 8 incontri disputati.
