Nuovo terremoto in Serie A con alcuni club che potrebbero essere penalizzati per il caso plusvalenze: la sentenza è netta
Dopo che nella passata stagione la Juventus fu deferita e poi punita dalla Procura Federale per il caso plusvalenze, un nuovo ed importante terremoto potrebbe sconvolgere la Serie A in quest’ambito ed alcuni club potrebbero fare la fine dei bianconeri.
Negli ultimi giorni la Procura di Roma che sta ancora lavorando sul caso ha chiuso le indagini preliminari e negli atti potrebbero essere contenuti dei documenti che potrebbero avere delle ripercussioni dal punto di vista sportivo.
Oltre alla Juventus, prima squadra indagata e poi giudicata colpevole per il caso plusvalenze, nel mirino dei magistrati della Capitale ci sono ora le squadre con cui ha fatto affari la Roma, vale a dire Inter, Napoli, Atalanta e Sassuolo.
La Procura ha aperto un fascicolo su tali operazioni e, dopo la chiusura delle indagini, ha spedito gli atti alle Procure competenti che dovranno fare le loro indagini e solo alla fine si capirà se ci potranno essere risvolti dal punto di vista sportivo.
Sulla questione si è espresso via X Fabrizio Bava, professore ordinario in Economia aziendale nel Dipartimento di Management dell’Università degli studi di Torino, che ha fatto capire come i club coinvolti rischiano grosso.
Caso plusvalenze, i club rischiano grosso: processo sportivo e penalizzazione
Il deferimento ed la successiva penalizzazione inflitta alla Juventus è stata solo la punta dell’iceberg del caso plusvalenze che è destinato a tenere banco anche nei prossimi mesi e potrebbero esserci risvolti clamorosi. Secondo quanto riferito tramite il suo profilo X da Fabrizio Bava, infatti, il processo sportivo per i club coinvolti è inevitabile ed ha sottolineato come sia urgente “disciplinare le operazioni a specchio nelle Raccomandazioni contabili della Figc”.
Il docente ha fatto notare come, diversamente dal caso Juventus, ci sarebbe qui la “consapevolezza di aver contabilizzato in bilancio come operazioni separate scambi che sarebbero stati da contabilizzare come permute” e ciò “costituirebbe slealtà sportiva”.
Secondo quanto emerso dall’Inchiesta Prisma, tale aspetto non fu considerato nel caso Juventus in quanto i dirigenti bianconeri non erano consapevoli di questa problematica e ciò potrebbe cambiare tutto.
Qualora fosse effettivamente dimostrata la slealtà sportiva, club coinvolti rischierebbero davvero grosso in quanto, regolamento federale alla mano, le sanzioni non prevedono solo una multa salata, ma anche una penalizzazione in classifica.
Nella passata stagione, alla Juventus furono inflitti ben 10 punti di penalizzazione e la possibilità che altri club possano fare la fine dei bianconeri è molto alta. Ciò preoccupa molto i tifosi delle società coinvolte e c’è il rischio di vedere una classifica di Serie A completamente stravolta il prossimo anno.