Al termine dell’emozionante gara di Barcellona, Marc Marquez si è lasciato scappare una battuta che la dice lunga sul suo futuro
Come partire 14esimo in griglia e finire la gara in crescendo, riuscendo perfino a guadagnarsi il podio. Impossibile? No, se ti chiami Marc Marquez e se scegli di correre con la gomma morbida – decisione in controtendenza rispetto a quella fatta dagli altri big in pista – in un’ottica di rimonta. E rimonta è stata.
L’ennesima impresa di una stagione che finora non ha mai visto l’otto volte iridato conquistare la prima piazza finale, ma che sta confermando quanto già detto da parecchi addetti ai lavori ad inizio anno. Marquez c’è, e sono dolori per tutti. Soprattutto in vista della prossima stagione.
Il pilota del Team Gresini si è dovuto inchinare ancora una volta alla coppia Bagnaia-Martìn che lo ha preceduto sul traguardo. Tuttavia ciò che il 31enne di Cervera ha fatto sul circuito di casa ha fatto brillare gli occhi ai dirigenti Ducati. Che, per inciso, non hanno ancora stabilito a chi affidare la moto ufficiale della scuderia a partire dal 2025.
Marquez rompe gli indugi: “Ducati? Il rosso è il mio colore…”
La lotta per il posto in Ducati Factory si fa sempre più accesa, con Martin e Marquez che sperano di ricevere la tanto agognata telefonata dalla casa madre. Intanto Marc, raggiante a fine corsa, si è lasciato scappare una battuta che la dice lunga su ciò che starebbe accadendo nelle segrete stanze di Borgo Panigale.
“Non sapevo che stessi lottando per un podio all’ultimo giro, perché quando ci sono gare di questo tipo chiedo al team di non segnalarmi la mia posizione“, ha detto dopo la gara il centauro spagnolo. “Non riuscivo a vedere i primi due davanti, quindi non sapevo se erano scappati via in due o tre. Oggi non ho fatto una buona partenza, ma sapevo come reagire durante la gara e come gestire la gomma morbida“, ha proseguito.
Dopo aver detto la sua sulla competizione per il titolo mondiale piloti – “Sarà lotta a due, con un terzo che spera di inserirsi” – Marquez ha dato un piccolo ma pesante indizio di mercato. “Il rosso è il mio colore, quello che mi distingue sugli spalti. E il mio casco è sempre stato rosso“, ha detto l’iberico rispondendo alle domande dei giornalisti di ‘As’ sulla sua volontà di andare in Ducati.