Inter, che botta: preoccupazione Acerbi, non ci voleva proprio

In casa nerazzurra i massimi dirigenti pensano a come sistemare la difesa: la situazione di Francesco Acerbi preoccupa non poco

L’Inter ha intenzione di replicare la performance di quest’anno anche la prossima stagione, quella, sperano i tifosi nerazzurri, della riconferma. Per farlo la nuova proprietà deve avere le idee piuttosto chiare e pianificare bene acquisti e cessioni.

In primis ci sarà da sistemare il reparto difensivo, che con il recente infortunio di Francesco Acerbi, operato da poco per una pubalgia che lo ha condizionato in negativo nell’arco dell’intera stagione, ora ha una certa urgenza di essere sistemato.

Acerbi, essendo uno degli uomini fidati di Simone Inzaghi, dovrà essere sostituito con un nome all’altezza, anche perché l’ex Lazio e Sassuolo non è più giovanissimo e anche qualora dovesse tornare non avrebbe più la continuità fisica di un tempo. Per queste ragioni sia Marotta che Ausilio sono a lavoro per capire come costruire il nuovo assetto difensivo in vista della prossima stagione che si concluderà, come noto, con il Mondiale per club.

Inter, Acerbi ko: chi al posto suo?

Le valutazioni sono in corso in casa nerazzurra ma una serie di nomi che interessano a Inzaghi già si possono fare. Secondo quanto riporta Tuttomercatoweb.com, i nerazzurri avrebbero come primo obiettivo il centrale del Torino Alessandro Buongiorno, che ha dalla sua un’ampia conoscenza della difesa a tre avendo giocato per anni in questo tipo di schema. Buongiorno è il difensore ideale per un tecnico come Inzaghi, ma la valutazione monstre decisa da Cairo limita molto i nerazzurri.

Il problema è appunto la valutazione del difensore della nazionale: ovvero almeno 40 milioni di euro, considerati al momento inaccessibili per Marotta e Ausilio. Nel frattempo però si stanno facendo altri nomi, tra questi spicca Jaka Bijol dell’Udinese, centrale abile e giovane (ha 25 anni) e che in Friuli ha disputato ottime annate.

Bijol sarebbe il profilo ideale per costi ed età: a differenza di Buongiorno, finito da tempo anche nel mirino del Napoli, accetterebbe di buon grado il fatto di non essere titolare inamovibile e, come riporta il Corriere dello Sport, sarebbe addirittura disposto a non far parte della lista Uefa dell’anno prossimo. Oltre a questo, da parte sua l’Udinese non si farebbe troppi problemi a lasciar partire l’ennesimo talento pescato dal proprio scouting, quindi massimizzerebbe al massimo l’eventuale cessione.