Ferrari tradita: accordo già trovato

Arrivano brutte notizia per i seguaci della Ferrari: un nome importante del paddock sarebbe pronto ad andare via. L’accordo è a un passo

L’ultimo Gran premio di Monaco è stata l’ennesima dimostrazione che quest’anno al Ferrari c’è ed è più viva che mai. La vittoria di Charles Leclerc a casa sua ha permesso ai tifosi italiani di compiere un grande sospiro di sollievo e vedere la Rossa a pochi punti dalla RB20 di Max Verstappen è sempre una grande soddisfazione.

Ora i prossimi Gran premi di Canada e Spagna – in programma nel mese di giugno – saranno a dir poco decisivi: se entrambi dovessero riproporre una Ferrari brillante (sia in pole che in gara), allora parleremmo di Mondiale riaperto.

Nel frattempo però il Cavallino sta facendo i conti con una mini-rivoluzione interna vista da molti come conseguenza dell’arrivo di Adrian Newey, sempre più probabile nonostante l’interessamento di altre Scuderie top (tra le quali la Mercedes).

Ferrari, Lawrence Stroll convince pezzo grosso della Scuderia?

Ma la rivoluzione la sta facendo anche Lawrence Stroll nella sua Aston Martin. Dopo aver confermato come pilota principale Fernando Alonso e capito meglio i problemi della Scuderia di Banbury, ora il numero uno canadese pare convinto di voler strappare alla Ferrari un nome a cui tifosi sono abituati dal 2016, ovvero Enrico Cardile.

Cardile, 49 anni, lavora in Ferrari dal lontano 2005 ma in F1 è approdato soltanto nel 2016 dopo una ricca esperienza nel programma Gran Turismo. Oggi è l’uomo di riferimento per quanto riguarda il reparto aerodinamica della monoposto targata Maranello: Cardile piace davvero tanto a Stroll che lo avrebbe convinto a sbarcare in Inghilterra in vista delle prossime stagioni, quando Aston Martin potrà sfoggiare la power unit Honda.

La Scuderia britannica potrebbe convincere l’ingegnere italiano tramite una proposta molto allettante: vale a dire promuoverlo in direzione tecnica, un ruolo molto importante e più manageriale rispetto a quello messo in pratica a Maranello dal 2016 in poi.

L’eventuale scelta di Cardile potrebbe essere legata a quella del ben più esperto Adrian Newey, il cui profilo è accostato alla Rossa ormai da mesi. Ebbene, l’arrivo di Newey in Italia potrebbe cambiare le carte in tavola e mettere in secondo piano profili come quello di Cardile. Che per questo, per evitare di ridimensionare il loro lavoro, sarebbero disposti ad andare via pur di cercare fortuna altrove.