Era tutto falso: maxi risarcimento per Schumacher

Michael Schumacher, arriva il maxi risarcimento per quanto successo un anno fa. La famiglia ha ottenuto giustizia

Il mondo dello sport, il 29 dicembre 2013, è rimasto col fiato sospeso. Quel giorno, Michael Schumacher, leggenda della Formula 1, è stato vittima di un gravissimo incidente.

La caduta sugli sci sulle nevi di Meribel ha cambiato per sempre la vita di Schumacher e della sua famiglia: da allora tante cose non sono più le stesse. Della salute di Michael si sa pochissimo, sua moglie Corinna non lascia trasparire nulla per proteggere la privacy del marito.

Sembrano lontani, lontanissimi i tempi in cui alla guida della Ferrari, il tedesco fu capace di inanellare cinque titoli mondiali di fila, cui vanno aggiunti i precedenti due vinti con la Benetton. Da qualche anno, però, si parla solo di altro.Novità non ne arrivano, i tifosi sperano in una ripresa per rivedere, finalmente, in pubblico l’ex ferrarista.

Intanto, nelle ultime ore, è giunta un’altra notizia riguardante Michael Schumacher e alla sua famiglia, coinvolti tempo fa in vicenda che, all’epoca, fece molto discutere. Ebbene ora siamo arrivati all’epilogo.

La famiglia Schumacher risarcita: il motivo è incredibile

Lo scorso aprile, la rivista tedesca ‘Die Aktuelle’ ha pubblicato un’intervista, lunga ben due pagine, nelle quali un “finto” Schumacher rispondeva ad alcune domande. Nulla di più scorretto, visto che quel lavoro pare sia stato effettuato con l’intelligenza artificiale. La rivista ha pubblicato l’articolo come una vera e propria intervista a Schumi, la prima effettuata dopo l’orribile incidente di Meribel in cui Michael ha rischiato di perdere la vita.

Il titolo dato all’intervista era “La mia vita è completamente cambiata’. Immediatamente dopo la pubblicazione dell’intervista, la famiglia Schumacher ha citato la rivista per danni. Non sono bastate le scuse del gruppo editoriale e il licenziamento in tronco della giornalista che aveva realizzato il servizio. La famiglia è andata avanti nella sua scelta di adire le vie legali, supportata anche dallo sdegno e dall’indignazione degli appassionati di tutto il mondo.

Ebbene, ora la vicenda legale è arrivata alla conclusione. il Tribunale del lavoro di Monaco ha condannato Die Aktuelle a favore della famiglia Schumacher. Varie fonti citano un risarcimento consistente di circa 200 mila euro che l’editore deve pagare ai denuncianti. 

Vicenda chiusa, dunque. Nei giorni scorsi, di Schumacher si è tornati a parlare anche per la vendita di alcuni suoi orologi di pregio all’asta, dalla quale sarebbero stati ricavati, complessivamente, più di 4 milioni di euro.