Dramma per Jannik Sinner: il tennista italiano è uscito sconfitto dalla semifinale del Roland Garros contro Alcarez. È una vera maledizione
Jannik Sinner è uscito sconfitto da un’epica semifinale del Roland Garros contro Alcaraz. Ci sono voluti cinque set e quattro ore di match per decretare chi dei due poteva avanzare nel torneo. Grande amarezza da parte dell’altoatesino che però può comunque dirsi soddisfatto. E dire che aveva concluso in vantaggio il primo e il terzo set, salvo poi dover capitolare alla rimonta dello spagnolo.
Una gara per certi versi bellissima, che finirà negli annali di questo sport. L’azzurro paga probabilmente la condizione non al top dopo il noto infortunio all’anca che l’ha costretto al lungo stop per poter recuperare in vista del torneo di Parigi. Alla lunga il classe 2003 l’ha spuntata dal punto di vista fisico. Tanta delusione ma sicuramente potrà riprovarci l’anno prossimo per quanto riguarda il Roland Garros, mentre altri tornei sono subito alla porte per l’altoatesino. Intanto da lunedì potrà vedersi ufficialmente al primo posto del ranking ATP, un traguardo storico mai raggiunto da nessun tennista italiano.
Sinner, anche lui nulla ha potuto contro il tabù
Il campione di San Candido prenota rivincite e nuove conquiste, dopo aver fatto comunque una gran bella figura a Parigi, dove ha raggiunto per la prima volta la semifinale del Roland Garros. Oltre a dimostrarsi sempre più a suo agio su terra battuta, la superficie dove ha maggiori difficoltà. L’altoatesino ha dovuto fare i conti, oltre che con la condizione fisica, anche contro un tabù assoluto.
Ci riferiamo alla maledizione in cui nessuno ha mai vinto il secondo Slam dopo aver trionfato nel primo. Sinner poteva sfare anche questo tabù dopo la vittoria agli Australian Open ma purtroppo non è riuscito nel suo intento. Dovrà “accontentarsi” di essere il primo italiano di sempre in vetta al ranking ATP e di una ritrovata condizione dopo aver temuto un lungo stop seguente all’infortunio di Madrid. La prestazione maiuscola di cui è stato protagonista non gli lascia rimpianti.
Nella conferenza stampa dopo la gara l’italiano ha parlato così, definendosi comunque soddisfatto: “Ho fatto una grande gara, purtroppo lui è stato più bravo nei momenti decisivi dei set che ha vinto”. Nulla però è immutato nel suo percorso di crescita: “Fa parte di questo, sono felice per essere arrivato fino alle semifinali per come erano le mie condizioni ad inizio torneo. Per il resto continuerò a lavorare duramente, cercando di migliorare dove ho sbagliato”.