Djokovic commovente: brividi per Musetti

Il fuoriclasse serbo, tornato per una volta quello dello scorso anno, ha elogiato l’azzurro subito dopo il loro match

Una battaglia epica. A suon di diritti, rovesci, smash, recuperi impossibili, rimonte, crolli e rinascite. Novak Djokovic e Lorenzo Musetti sono stati protagonisti di uno dei match più belli dell’anno, lottando per la vittoria finale lungo un incontro durato 4 ore e mezza e finito alle tre di notte al cospetto di un pubblico entusiasta.

La vittoria del campione serbo, che nel quinto set ha travolto un esausto Musetti con un 6-0 che non rende giustizia alla prestazione del tennista toscano, ha consentito al 24 volte campione Slam di mantenere, almeno per ora, lo scettro di numero uno del ranking.

L’affermazione, anche alla luce della risposta di Jannik Sinner non garantisce il mantenimento del primato da qui alla fine del torneo, ma potrebbe essere stata la svolta, a livello mentale, per un giocatore che finora nel 2024 era sembrato spento. E ieri lo ha rifatto contro Cerundolo. Una rinascita arrivata proprio nel momento più opportuno, ora che gli avversari diventeranno mano a mano più prestigiosi nel corso del torneo. 

Djokovic, spalle al muro, ha dato il meglio di sé, come spesso capitato nel corso della sua impareggiabile carriera. Stanchissimo ma felice, subito dopo il match il nativo di Belgrado ha voluto fare i complimenti al suo avversario. Parole da brividi, che hanno riscosso anche l’approvazione di tutti coloro che hanno avuto la forza di restare sugli spalti fino a tarda notte.

Djokovic, parole al miele per Musetti: “Era impenetrabile”

“Voi del pubblico vi meritate un grande grazie, mi avete dato tanta energia nel momento in cui ero sotto nel terzo set. È incredibile il fatto che siate rimasti fino alla fine. Chi riesce ad andare a dormire ora? È impossibile andare a dormire con tutta questa adrenalina. Se c’è un party a cui andrete questa sera, vengo con voi“, ha esordito il campione slavo.

“Devo però fare grandi complimenti a Musetti. È un giocatore molto talentuoso, gliel’ho anche detto a rete al termine della partita. È andato molto vicino alla vittoria oggi. C’è stato un momento in cui non riuscivo più a trovare soluzioni, era impenetrabile. Faceva tutto con una qualità altissima e senza commettere troppi errori“, ha ammesso Djokovic raccogliendo gli applausi del pubblico del Philippe-Chatrier.