In casa Red Bull scoppiano caos e polemiche: Max Verstappen ha snobbato Sergio Perez, tra i due il rapporto è ai minimi storici. I dettagli
Anche un colosso apparentemente imbattibile come la Red Bull ha le sue grane interne da risolvere. Diversi screzi sarebbero andati in scena negli ultimi mesi, come ad esempio il caso Horner, che ha posto qualche dubbio nella mente di Max Verstappen se proseguire con la casa automobilistica austriaca nei prossimi anni. Un nuovo episodio appena accaduto sta facendo molto discutere, generando caos e polemiche.
Il protagonista è sempre il vincitore degli ultimi tre mondiali (con buona probabilità di arrivare anche al quarto consecutivo) che quando parla non fa mai 0-0 ed è tutt’altro che banale. Il classe ’97 dice quello che pensa senza farsi troppi problemi, mettendo da parte la diplomazia. E così nel corso del weekend del Gran Premio di Montecarlo, durante un evento Red Bull, all’olandese è stato posto un quesito alquanto scomodo: “Tolto l’inno olandese, quale altro inno ti piace ascoltare sul podio?“. Verstappen non ha battuto ciglio e ha subito risposto.
Caos e polemiche alla Red Bull: Verstappen demolisce Sergio Perez
“Quando non vinco ascolto con gioia l’inno italiano. Non è mai bello non essere sul podio, quindi non me lo auguro mai, ma se proprio devo dire quale altro inno mi piace sentire allora dico quello dell’Italia senza ombra di dubbio. Quando lo ascolto è bellissimo“. Rivelazioni incredibili che fanno sognare i tifosi della Ferrari e gettano nello sconforto quelli della Red Bull e Sergio Perez.
Cosa significano le sue dichiarazioni? Per i meno avvezzi, Verstappen ha ammesso che per le gare che non riesce a vincere, preferirebbe che a farlo sia la Ferrari, in quanto è l’unico modo per far risuonare l’inno italiano su un podio del Gran Premio. L’olandese poteva tranquillamente dare una risposta più diplomatica, citando l’inno austriaco (appartenente alla Red Bull) o l’inno messicano, ovvero quello del compagno di scuderia Sergio Perez. Invece, no: ha detto proprio l’inno italiano generando tante polemiche e scatenando i sogni dei tifosi della “Rossa”.
Questo dimostra, però, quanto siano incrinati i rapporti con Checo Perez. A questo punto sembra essere sempre più certo l’addio a fine stagione alla Red Bull da parte del messicano. E chissà che il suo posto non possa essere preso da Carlos Sainz, attualmente alla Ferrari ma senza un contratto dal 2025. Lo spagnolo sta prendendo tempo nello scegliere il suo nuovo team proprio perché sogna di approdare nella scuderia austriaca. Di sicuro però quella frase relativa all’inno non sarà piaciuta a Perez. Infatti era presente all’evento, e la sua faccia è diventata tutta un programma, dopo la risposta del collega. Sicuramente è un passo in più verso l’addio.