Mattia Binotto è pronto a tornare in Formula 1, dove potrebbe portare con sé Carlos Sainz dopo la separazione con la Ferrari
Mattia Binotto ha conosciuto il mondo della Formula 1 solo e soltanto esclusivamente con la Ferrari, dove è stato prima ingegnere motorista dal 1995 al 2019 e poi team principal per tre anni, prima di lasciare nel 2022 l’incarico. Il suo posto è stato preso da Frédéric Vasseur.
Una vita spesa alla “Rossa” potrebbe non bastare a vederlo di nuovo in Ferrari. La voglia del dirigente, infatti, è tanta e vuole tornare nel mondo della Formula 1. Rivederlo nel team italiano però al momento è complicato: ecco perché Binotto sta trattando con una nuova scuderia, per un “tradimento” che avrebbe del clamoroso per i tifosi e gli addetti ai lavori della scuderia di Maranello. La bomba è scoppiata nelle ultime ore e presto potrebbe portare alla fumata bianca con il nuovo team.
Binotto torna in Formula 1, tradisce la Ferrari e porta con sé Sainz
Secondo quanto riportato in Germania dal media Motorsport-total, Binotto potrebbe presto arrivare al capezzale di un team in netta difficoltà in questa prima parte dell’anno e che necessita di una scossa.
Ci riferiamo all’Aston Martin che sta perdendo sempre più posizioni e rischia di trasformarsi presto in una polveriera. Attualmente è solo quinto nella classifica costruttori, mentre Fernando Alonso è un lontano parente di quello che tutti conoscevamo. Binotto potrebbe arrivare non in qualità di team manager, dove c’è già Mike Krack che manterrà comunque il suo posto, ma in qualità di direttore tecnico per aiutare la casa automobilistica a fare il salto di qualità. L’effetto Binotto potrebbe essere presto visibile con l’italo-svizzero pronto a portare con sé già il primo pezzo da novanta: Carlos Sainz, in uscita a sua volta dalla Ferrari.
Il pilota spagnolo, che ha già lavorato con Binotto proprio a Maranello, è alla ricerca di un nuovo team dopo l’addio annunciato con la “Rossa” e i tanti dubbi riguardanti il proprio futuro non ancora sciolti. Il pilota sogna la Red Bull, non è un mistero e per questo ha preso tempo con le altre proposte ricevute come ad esempio Audi e soprattutto Mercedes. Si vocifera di un Sainz pronto a firmare un contratto di un solo anno perché vuole valutare tra dodici mesi la situazione in seno al colosso austriaco. Ma la carta Binotto potrebbe sbaragliare tutto: il dirigente è pronto a portarlo con sé all’Aston Martin. In questo caso lo scenario cambierebbe e lo spagnolo non potrebbe rifiutare davanti alla proposta.
