Attimo di commozione per il mondo del basket attraverso le parole di Shengelia che ha parlato dei suoi figli e fatto capire l’importanza del lato mentale.
Sicuramente ci sono tante storie che ruotano attorno al mondo dello sport che non tutti recepiscono subito, perché si parla di uomini e di vita, non solo di campo, punti e schemi.
Tornik’e Shengelia, giocatore georgiano della Virtus Bologna, ha parlato a DAZN dopo essere riuscito, con la sua squadra, ad accedere alle semifinali per lo Scudetto. Questi ha specificato: “Complimenti di cuore a Tortona per questa battaglia incredibile. Hanno giocato una grande serie. A essere onesti ieri ho avuto una conversazione dura con i miei figli”.
Ma cosa gli avranno mai detto? Spiega: “Hanno specificato che mi e ci dovevamo svegliare e vincere questa gara, altrimenti non sarei stato il benvenuto a casa. Per tutta la partita ho avuto queste parole in mente. Scherzi a parte, abbiamo giocato una grande gara in una splendida atmosfera come al solito. Ora siamo pronti per giocarci le semifinali”.
La sfida è stata la quinta tra le due squadre che ha portato avanti Virtus Bologna col risultato finale di 3-2. Ora la squadra emiliana affronterà il Venezia in tre sfide il 24, 26 e 29 maggio prossimo per sognare la finale contro una tra Olimpi Milano e Brescia che varrà il titolo.
Chi è Tornik’e Shengelia?
Sono due anni che Tornik’e Shengelia sta facendo innamorare i tifosi della Virtus Bologna, prelevato dal CSKA Mosca è riuscito ad ambientarsi subito e a dimostrare le sue enormi doti. Aveva rescisso il contratto con la compagine russa dopo la crisi tra Russia e Ucraina, a causa di divergenze ideologiche sul conflitto. Cosa che l’aveva portato lontano da casa proprio a Bologna.
Nato a Tbilisi il 5 ottobre del 1991 gioca nel ruolo di ala-pivot con i suoi 2 metri e 06 cm che ne fanno uno dei cestisti più importanti fisicamente della categoria. Cresciuto nelle giovanili del Valencia, con il quale debutta tra i professionisti. Nel 2010 si trasferisce a Spirou Charleroi.
Tra le altre maglie ha vestito anche quelle di diversi club importanti della NBA come la breve parentesi nel 2014 ai Chicago Bulls, ma anche Brooklyn Nets e Springfield Armor. Ha inoltre giocato con Wolves Pepinster e Saski Baskonia. Dal 2009 a oggi ha collezionato ben 51 presenze in nazionale mettendo a segno ben 818 punti e rimanendo su medie importanti come gli capita coi club.