Per l’Atalanta il giorno dopo la vittoria dell’Europa League è ancora festa. La compagine di Gian Piero Gasperini ottiene un successo storico e Marten De Roon, grande assente, è scatenato.
Il capitano della compagine nerazzurra ha dovuto saltare la sfida per un infortunio patito in finale di Coppa Italia contro la Juventus, ma è felice per i suoi compagni.
L’olandese su Instagram ha pubblicato una foto che lo ritrae insieme al trofeo sotto le coperte a letto e ha sottolineato: “Ho mandato un messaggio a mia moglie dicendole che ero a letto con un nuovo amore”. La moglie Ricarda commenta simpatica: “Va tutto bene”. Grande soddisfazione quella vissuta da un grande gruppo arrivato sul secondo scalino del tetto d’Europa e che permetterà loro di giocare anche la Supercoppa Europea.
Il 33enne cresciuto nello Sparta Rotterdam corona così una carriera dove soprattutto in nerazzurro ha fatto vedere le cose migliori. Dopo essere esploso nell’Heerenveen il club bergamasco l’aveva acquistato permettendogli il grande salto verso la nazionale oranje e la Premier League per giocare con il Middlesbrough.
Un anno solo era bastato però per tornare in Lombardia a dirigere prima il centrocampo e poi anche la difesa della squadra di Gian Piero Gasperini che in lui ha trovato un leader silenzioso, tranne ieri sera che vista l’assenza ha iniziato a urlare ai compagni da bordocampo dando indicazioni proprio insieme al suo allenatore.
Atalanta, è la vittoria di Lookman
Protagonista assoluto della finale di Europa League è stato Lookman, attaccante nigeriano schierato un po’ a sorpresa da titolare da Gian Piero Gasperini ha letteralmente stregato un Leverkusen che fino a ieri non aveva ancora perso una partita.
I ragazzi di Xabi Alonso hanno dovuto alzare le mani nei confronti di un’Atalanta troppo più forte e determinata nel raggiungere il risultato. Con un Lookman autore di una tripletta, un gol più bello dell’altro che triplicano di fatto il suo valore di mercato in vista della prossima sessione estiva.
Una vittoria però da additare a tutto il gruppo che è riuscito con forza e grande voglia a portare a casa un risultato veramente straordinario. E i sogni non si fermano qui perché l’anno scorso la Dea si propone seriamente come una possibile candidata per la vittoria dello Scudetto, a quel punto una statua al centro di Bergamo a Gasperini non gliela toglierebbe davvero nessuno. Sempre ammesso che rimanga alla Dea anche l’anno prossimo.
