Apprensione continua: le condizioni di Zanardi preoccupano

Come sta Alex Zanardi ? Sono passati  ormai quattro anni dall’incidente in handbike nel quale ha rischiato la vita

Più di quattro anni dal secondo e terribile incidente che lo ha visto come protagonista e vittima. Alex Zanardi sta lasciando tutti, tifosi e appassionati dello sport, ancora con il fiato sospeso.

L’ex pilota automobilistico è rimasto vittima di un brutto incidente, in handbike, il 20 giugno 2020. Un impatto terribile contro un camion mentre stava partecipando a una gara benefica nei pressi di Pienza, nel senese. Molti anni prima, il 15 settembre del 2001, durante una gara del campionato CART, Alex era incorso in un altro incidente drammatico. Un impatto catastrofico con la monoposto di Alex Tagliani che gli è costato l’amputazione di entrambe le gambe.

Da quel terribile episodio, Zanardi è diventato un simbolo per tutti. La sua storia è un insegnamento di riscatto e, soprattutto, voglia di non mollare e continuare a fare quello che si ama. Lo dimostrano le 4 medaglie conquistate ai Giochi Paralimpici in handbike e le tante iniziative che lo hanno coinvolto nella promozione dello sport per disabili e non solo. Addirittura Alex è stato anche presentatore tv con un’edizione di successo di Sfide, celebre format di Rai Tre.

Zanardi, le sue condizioni dopo il terribile incidente: le ultime

La famiglia, da tempo, ha deciso di non fornire notizie riguardanti le sue condizioni di salute, alla stregua di quanto sta accadendo con un grande ex collega di Alex, Michael Schumacher. Nonostante questo, però, sono trapelate alcune indiscrezioni in merito. A quanto pare Zanardi, da più di un anno, è alle prese con un percorso di riabilitazione che ha previsto anche sedute di fisioterapia in camera iperbarica.

Un percorso che, appunto, sta svolgendo nella sua abitazione. Ad aiutarlo l’affetto e la forza che la sua famiglia, amici e parenti, gli stanno trasmettendo. Non si sa, però, quando questo percorso potrà arrivare alla conclusione. Alex – lo ricordiamo – dopo l’incidente è stato più volte operato per il trauma cranico seguito all’incidente.

A prescindere da tutto i suoi tifosi, continuano a sostenerlo. Sia a distanza ma, soprattutto, sui social network con post che richiamano tanti momenti significativi del passato.

Il suo ultimo post, pubblicato su Instagram, è datato 5 settembre dello scorso anno. La firma è del suo staff che si sta prendendo cura dei canali ufficiali social dell’ex pilota automobilistico. Nel post promuoveva un evento organizzato di “Obiettivo 3” la sua creatura attiva nella promozione per lo sport per atleti disabili. Atleti paralimpici (e non solo), ancora oggi, lo vedono come un modello da seguire ed una figura imprenscindibile da imitare sia nello sport ma, soprattutto, nella vita.