È ufficiale: ha lasciato la Ferrari e proseguirà la sua carriera in una storica rivale. Illustre addio in quel di Maranello
La Formula 1, si sa, non si ferma mai: anche quando i motori sono spenti e vige la calma apparente, possono registrarsi improvvisi ribaltoni destinati a far parlare di sé. È quanto accaduto nelle ultime ore a Maranello, quartier generale della Ferrari, dove si è registrato un importante addio che ha lasciato di stucco il paddock intero. Protagonista della vicenda è un tecnico storico, il quale proseguirà il suo percorso nel Circus tra le fila di un’acerrima rivale del Cavallino Rampante.
“2001-2024, ultimo giorno dopo 23 anni di passione in Ferrari. Esperienza professionale unica, con la fortuna di conoscere talenti eccezionali. Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno creduto in me ed ai tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro supporto in questi anni. Avanti a tutta”. A scrivere tale messaggio è stato Simone Resta.
Il 53enne ingegnere di Imola, formatosi all’università di Bologna, esordì in Formula 1 alla Minardi per poi passare alla Rossa come Senior Designer Engineer, prima di ricoprire le vesti di responsabile del dipartimento di ricerca e sviluppo a partire dal 2006, quelle di Deputy Chief Designer dal 2012 e quelle di capo progettista dal 2014. In ‘prestito’ le sue ultime esperienze alla Alfa Romeo e alla Haas, quest’ultima conclusasi lo scorso inverno per divergenze con la proprietà.
Resta, addio alla Ferrari: ecco la sua prossima destinazione
Resta era ancora sotto contratto con la Ferrari, ma effettivamente già da diversi mesi non svolgeva alcuna mansione operativa. Tante le voci che si rincorrevano sul suo futuro, tra cui quella secondo la quale non facesse parte dei piani del ‘nuovo’ team principal, Frederic Vasseur, e fosse destinato l’addio. Uno scenario concretizzatosi qualche ora fa, così come qualche ora fa si è concretizzato anche un altro scenario.
Ci riferiamo al suo passaggio alla Mercedes. Resta, infatti, dopo aver osservato il consueto periodo di gardening, si traferirà a Brackley per far parte del nuovo ciclo delle Frecce d’Argento come direttore dello sviluppo strategico. Ma lo smacco per la Ferrari è doppio. Perché l’ex Haas non è l’unico uomo legato al Cavallino che volerà oltremanica: a seguirlo vi sarà Enrico Sampò, il quale si legherà alla compagine anglo-tedesco in qualità di responsabile delle applicazioni software per le prestazioni. In Gran Bretagna ritroveranno un altro ingegnere con un passato a Maranello, ovvero James Allison.
